SLRVLTN Nove Tre Ventuno è andato in onda su Radio Milano International in Fm, Dab+ e streaming e ora è disponibile on demand:
Questa settimana sono rimaste fuori un sacco di cose.
Per esempio la menzione a Mookie, la newsletter curata da Fabio Germani su America e Hip-Hop che venerdì è arrivata in casella e questa volta parla di Notorious B.I.G. senza lasciare spazio a speculazioni, gossip e sceneggiature da serie TV (finalmente!)
Questa l’ultima puntata di #Mookie 👇🏻 https://t.co/gd5f2CDPOH
— Fabio Germani (@fabiogermani) March 7, 2021
Poi chiacchierando è anche venuto fuori Genesis Owusu, che purtroppo è rimasto fuori dalla puntata ma lo recuperiamo prestissimo.
“Smiling With No Teeth” è il suo disco d’esordio che si colloca dove il post punk naufraga e arrivano Hip-Hop, Funk e una dose incredibile di incoscienza a farla da padrone.
Qualcosa di cui parlare, questo disco, che arriva dal Ghana e dall’Australia (Canberra, per la precisione). E a Canberra se sei nero è davvero far parte di una minoranza. Talmente piccola che alla fine i tuoi riferimenti sono te stesso e al massimo i tuoi parenti. Quindi è anche un attimo facile che ti crei il tuo mondo, da ragazzino, e lo porti avanti. E se questo mondo diventa complesso allora ecco che alla fine lo traduci in “Smiling With No Teeth” e ce lo sbatti in faccia.
“Essere vittima di abusi razziali da bambino non fa sicuramente miracoli per la propria salute mentale, e poi trovarsi in spazi bianchi potrebbe esacerbare la paranoia di quella situazione. Trasformarli in personaggi ha reso un po ‘più facile elaborare il modo in cui interagiscono tra loro, perché posso inquadrare tutto come una relazione tra due persone “.
E alla fine dentro ci metti Kendrick Lamar, l’Africa, i Talking Heads e Prince. E noi diventiamo prima curiosi e poi fan.
“Traggo molta ispirazione anche da Prince. Ma come se Prince fosse un rapper, nel 2020, in Australia. Non ho alcun interesse a essere come una pop star o una rap star a caso con un milione di persone a caso che non si preoccupano davvero di me come artista. Voglio raggiungere persone che capiranno davvero.”
Se vuoi portarti avanti, puoi ascoltare il disco qui:
Anche Adrian Younge non c’è stato (questa volta) alla radio, ma se ne è scritto qui
Tutto questo potrebbe anche essere un gigantesco spoiler per la prossima volta. SLRVLTN nasce con “il pescato di giornata” però quindi non c’è mai alcuna sicurezza di quali dischi entrano o escono dalla puntata. Per questo era necessario lasciare gli appunti qui, per darti anche la possibilità di andare oltre a quanto senti nella trasmissione.
BRUNO MARS, ANDERSON .PAAK, SILK SONIC – Leave The Door Open
PHILIP BAILEY, PHIL COLLINS – Easy Lover
RUFF ENDZ – Be The One
JAWAN – Assurance
SMITH – Round And Round
DADDY NAT, ABHI THE NOMAD, LONELY CHILD – Elders
EMANNY – Just A Phase
BRADD MARQUIS – The One U Love
LEON BRIDGES, KEITE YOUNG – Like A Ship
KANYE WEST – Ultralight Beam
EMOTIONAL ORANGES, BIIG PIIG – Body & Soul
JAKE ISAAC, YUNA – Talk About It
LANI ROSE – Overreacting
DRAKE – What’s Next
TORY LANEZ – The Serve (It) Anthem
SHELLEY FKA DRAM – Exposure
SLRVLTN Dodici Uno Ventuno è andato in onda su Radio Milano International in FM, DAB+ e streaming.
Puoi ascoltarlo on demand qui:
e seguire @slrvltn su Instagram per contenuti aggiuntivi da parte della crew.
Di certo il progetto (così lo chiama lei) di Jazmine Sullivan, Heaux Tales, ha tenuto svegli gli appassionati di musica black per tutto il fine settimana.
Artisticamente ineccepibile, l’EP (perché così lo chiama lei) ha già alzato a livelli impressionanti l’asticella dell’R&B per quel ce riguarda il nuovo anno.
Non sono nemmeno state le collaborazioni con le “sis” Ari Lennox e H.E.R. a far accendere il coro di lodi sperticate, ma la perizia, l’anima che esce dal lavoro.
Si sa, Jazmine Sullivan gioca un campionato a parte da sempre e da sempre il suo profilo basso si concilia malissimo con il suo talento. Per comprendere qualcosa in più c’è il video del suo home tiny desk.
Si tratta di meno di mezz’ora dal vivo, in presa diretta, dove non c’è mai spazio per barare o per far finta di saperci fare. In questo caso nel salotto di casa, completamente a suo agio.
Il filmato è stato pubblicato su YouTube il giorno in cui Heaux Tales è stato caricato su tutte le piattaforme digitali.
Volendo approfondire, il progetto (perché così lo chiama lei) racconta il ruolo femminile nella società contemporanea e anche per i testi la buona Jazmine ha portato a casa mazzi di fiori, lodi sperticate e un coro assordante di “Tell ‘em, sis!” che non si è ancora spento.
Nelle parole di Jazmine Sullivan:
“Il patriarcato maschile non detta più cosa significhi essere una “brava ragazza”. La verità è che donne di tutte le età sono state chiamate “troie” in qualche punto della vita, che lo meritassero o meno, da qualche uomo che cercava dii metterci all nostro posto; un posto disegnato per tenerci sotto controllo, fuori dai piedi e solitamente sotto di loro. Le donne sono stanche di vergognarsi per le decisioni che abbiamo preso, e scegliamo di prendere, in relazione ai nostri corpi.”
Heaux Tales parla di questo, è una riunione di donne dove l’unico maschio è Anderson .Paak, in una traccia che idealmente è il seguito di ‘Mascara’ da “Reality Show” ed è una gioia per tutti coloro che anche accidentalmente ascoltano musica black.
CHUCK BROWN – Block Party
MATTHEW GRANT – Dreaming
JJ ADRIAN – Butter
ADELINE – Whisper My Name
MAC AYRES – Where U Goin’ Tonight?
MYLES SANKO – Streams Of Time
GEORGE DUKE – We Give Our Love
JAKE ISAAC, SAMM HENSHAW, MUMU FRESH – Remember
JAKE & PAPA, KENYON DIXON – Higher
NAO, ADEKUNLE GOLD – Antidote
EARTH, WIND & FIRE – In The Stone
JAZMINE SULLIVAN – The Other Side
COOKIN SOUL, ANDERSON .PAAK – Money Andy
FICTION., KENNETH PAIGE – Happy
BOONDAWG – Lost Soul
VANJESS, JIMI TENTS, GARREN – Curious
SLRVLTN Ventinove Dodici Venti è andato in onda su Radio Milano International ed è ora disponibile per l’ascolto on demand:
TOO MANY ZOOS, BIG FREEDIA – Funky Christmas
PJ MORTON, YOLA – Give The People What They Want
GARY BEALS – Hands
BRAN COURTNEY WILSON – Forever
JAMIE FOXX, LUDACRIS – Unpredictable
KID CUDI – Tequila Shots
SZA – Good Days
BAKAR – 1st Time
AUSTIN MILLZ, TEEDRA MOSES, DAVE B. – Feels Good
PRINCE – I Could Never Take The Place Of Your Man (1979 Version)
LIANNE LA HAVAS – Bittersweet
TY DOLLA $IGN, MUSIQ SOULCHILD, TISH HYMAN, 6LACK – Your Turn
SAULT – Wildfires
MAC MILLER – Complicated
JAKE ISAAC – Eyes For You
SAMUEL JACK – Better Days
BADGE AND TALKALOT, KEVIN MARK TRAIL – Giving Up Your Ghost
Il 2020 di SLRVLTN o Soul (R)Evolution in forma estesa si conclude qui.
Un anno strano, ma per fortuna la musica è stata mediamente di ottimo livello. Abbiamo scorso in lungo e in largo i percorsi tra i quattro punti cardinali di Soul, Funk, RnB e Hip-Hop nel presente e abbiamo iniziato a inserire qualche pagina di storia.
Questi sono “i buoni propositi” anche per il nuovo anno. Oggi, domani e qualche sguardo a quello che è ormai eredità, storia, classico – chiamalo come vuoi.
Un grazie, qui, in particolare a tutti coloro che hanno anche solo per dieci minuti ascoltato una puntata, che hanno scelto anche con l’FM una sera per stare ad ascoltare questi suoni che io, Simone e Luca scegliamo ogni settimana, grazie a tutti coloro che ogni volta ci mandano messaggi di affetto, saluti e tutto quello che si può mandare attraverso i social media.
A questo proposito, il nostro account Instagram cambierà un po’ con il 2021 perché ci interessa che sia uno specchio più fedele di quello che succede in SLRVLTN quando non è in onda: sarà più presente, sarà un po’ più “social” ma sarà sempre completamente black.
Di questo ne siamo sicuri.
SLRVLTN Quindici Dodici Venti ha suonato sui 98.2 FM di Radio Milano International, in DAB+ e in streaming. Ora disponibile on demand:
SLRVLTN Quindici Dodici Venti #SNDTRCK
La soundtrack ha spaziato, come al solito, fra l’oggi dei quattro punti cardinali di soul, funk, rnb e hip-hop con qualche sguardo rivolto alla storia.
JARROD LAWSON – Why Don’t You Call Me Baby Anymore
SG LEWIS, RHYE – Time
SAMM HENSHAW – All Good
MARC E. BASSY, BUDDY – Cold
ERICK THE ARCHITECT, LOYLE CARNER, FARR – Let It Go
IAN ISIAH – N.U.T.S.
MICHAEL JACKSON – P.Y.T.
ELHAE, RICK ROSS – Fun Fact
JAKE ISAAC – Eyes For You
RAAHIIM – Twos
KIRBY, D SMOKE – Superpowers
CHANNEL TRES, TYLER THE CREATOR – Fuego
KID CUDI – Mr Solo Dolo III
BRANDY – Borderline
MELII, 6LACK – You Ain’t Worth It
DONNY HATHAWAY – This Christmas
Gli acronimi. Come C.R.E.A.M. oppure Y.M.C.A. e questa volta N.U.T.S.
Ho accennato durante la puntata al video, alla trasgressione, alla volontà di annullare le barriere, le etichette, i generi, il maschio e la femmina, il bianco e il nero.
In un certo senso un inno alla libertà. Quella di essere sé stessi da una parte e quella di accettare l’altro per quello che è, per come esprime sé stesso.
Una prospettiva che in un certo modo si rifà al sotto testo della disco music prima, delle feste al Loft di New York e poi ancora nei club di Chicago che sono stati la culla della musica house.
Oggi si parla di omofobia, di razzismo, di conformare tutto a uno schema lineare dove ci sono il bene e il male nettamente separati da… un punto di vista.
Oppure di vivere la vita con un sorriso per tutti, imparando anche ad accettare nelle proprie esistenze coloro i quali arrivano soltanto per donare amore.
PS: non l’ho sottolineato, ma lui l’ho conosciuto attraverso la collaborazione con Blood Orange