SLRVLTN Due Due Ventuno è andato in onda alla radio in FM, DAB e Streaming su Radio Milano International ed è disponibile on demand qui:
ARLO PARKS – Caroline
MIKE POSNER, STANAJ, YOUNG BAE – Momma Always Told Me
RAW SOUL EXPRESS – The Way We Live
RAHEEM DEVAUGHN, THE COLLEAGUES – Mr Midnight
SAM EZEH – Suspension
BRENT FAYIAZ, DJ DAHI, TYLER THE CREATOR – Gravity
SERPENTWITHFEET – Fellowship
ARYA – Feelings In Disguise
SEBA KAAPSTAD – The Kingdom
BRICK – Dazz
DEANTÈ HITCHCOCK, 6LACK – How TF
JAMES VICKERY – Somewhere, Out There
RUFUS & CHAKA KHAN – Any Love
TATE McRAE – Rubberband
PARTYNEXTDOOR – Low Battery
FOR KING AND COUNTRY, LECRAE, THE WRLDFMS TONY WLLIAMS – Amen (Reborn)
L’instant classic.
Cioè quel disco che immediatamente diventa imprescindibile e non è per ragioni legate al quanto se ne parli sui social.
Che poi, in questo caso le ragioni sono lontanissime dai social, diciamocelo chiaramente.
Di lei parleranno tutti, è “cool” dire oggi che ‘Collapsed In Sunbeams’ è il disco di cui tutti avevamo bisogno ma nessuno di noi ha mai avuto il coraggio di chiederlo.
Quello che fa del disco di Arlo Parks qualcosa di fondamentale, oggi, secondo me risiede nel lavoro di scrittura. Arlo Parks scrive bene e quelli bravi ti diranno che è il suo storytelling a fare la differenza.
Probabile che questi abbiano ragione, che queste persone ne capiscano un sacco.
La mia prospettiva è sempre lontana, però, dalle logiche di quelli bravi, di quelli cool, di quelli che ne capiscono. Proprio per questo il suo pezzo questa volta è messo in apertura, perché l’apertura è quel momento in cui alla radio non c’è il tempo di allungare il brodo.
Vero, la sua scrittura che spesso si affida al racconto per immagini è bellissima (ma questa cosa l’hanno fatta anche gli U2 nel 1984). Vero anche, forse ancora più vero, che ‘Collapsed In Sunbeams’ lo ascolti e non sai dove collocarlo.
C’è tutta la musica di Arlo Parks, quella che ha ascoltato, quindi ci sono sì Frank Ocean (quando non esagera con l’etereo) e Florence And The Machine, ma ci sono anche i Portishead, King Krule e un sacco di altri matti.
Tutti insieme e soprattutto tutti ben digeriti da Arlo Parks che piazza un disco improbabile e lo fa diventare – spinta solo dal suo talento – una gemma di questo 2021.
A questo punto da Londra è tutto, spazio ad Arlo Parks.
SLRVLTN Quindici Dodici Venti ha suonato sui 98.2 FM di Radio Milano International, in DAB+ e in streaming. Ora disponibile on demand:
SLRVLTN Quindici Dodici Venti #SNDTRCK
La soundtrack ha spaziato, come al solito, fra l’oggi dei quattro punti cardinali di soul, funk, rnb e hip-hop con qualche sguardo rivolto alla storia.
JARROD LAWSON – Why Don’t You Call Me Baby Anymore
SG LEWIS, RHYE – Time
SAMM HENSHAW – All Good
MARC E. BASSY, BUDDY – Cold
ERICK THE ARCHITECT, LOYLE CARNER, FARR – Let It Go
IAN ISIAH – N.U.T.S.
MICHAEL JACKSON – P.Y.T.
ELHAE, RICK ROSS – Fun Fact
JAKE ISAAC – Eyes For You
RAAHIIM – Twos
KIRBY, D SMOKE – Superpowers
CHANNEL TRES, TYLER THE CREATOR – Fuego
KID CUDI – Mr Solo Dolo III
BRANDY – Borderline
MELII, 6LACK – You Ain’t Worth It
DONNY HATHAWAY – This Christmas
Gli acronimi. Come C.R.E.A.M. oppure Y.M.C.A. e questa volta N.U.T.S.
Ho accennato durante la puntata al video, alla trasgressione, alla volontà di annullare le barriere, le etichette, i generi, il maschio e la femmina, il bianco e il nero.
In un certo senso un inno alla libertà. Quella di essere sé stessi da una parte e quella di accettare l’altro per quello che è, per come esprime sé stesso.
Una prospettiva che in un certo modo si rifà al sotto testo della disco music prima, delle feste al Loft di New York e poi ancora nei club di Chicago che sono stati la culla della musica house.
Oggi si parla di omofobia, di razzismo, di conformare tutto a uno schema lineare dove ci sono il bene e il male nettamente separati da… un punto di vista.
Oppure di vivere la vita con un sorriso per tutti, imparando anche ad accettare nelle proprie esistenze coloro i quali arrivano soltanto per donare amore.
PS: non l’ho sottolineato, ma lui l’ho conosciuto attraverso la collaborazione con Blood Orange